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Il telaio SL73/131 fu inizialmente acquistato da James Garner per la sua squadra corse, l'American International Racing ("AIR"). La prima gara dell'auto fu la 12 Ore di Sebring del 1968. La vettura è stata in testa per le prime tre ore, davanti alle Porsche 907 e Gulf GT40. Tuttavia, un guasto al pistone a 109 giri ha posto fine alla loro ricerca della vittoria. Garner entrò nel suo team di due vetture Lola T70 per la 24 Ore di Le Mans del 1968, che si sarebbe tenuta nel giugno 1968. Tuttavia, la gara fu spostata dalla sua solita data di giugno a causa di disordini sociali in Francia, e fu riprogrammata per settembre. La modifica ha creato un conflitto di programmazione per il team e hanno ritirato le loro iscrizioni a Lola. La prossima gara per il telaio SL73/131 sarebbe stata la 24 Ore di Daytona del 1969. Ancora una volta Scooter Patrick e Davey Jones hanno pilotato l'auto. La Lola ha completato la 24 Ore, chiudendo 7°. L'ultima gara della Lola per l'American International Racing fu la 12 Ore di Sebring del 1969. Il motore si è surriscaldato e l'auto non è finita. Il team ha riparato SL73/131 e lo ha venduto a Ernest Kensler. Kensler ha reso legale la Lola Street e l'ha registrata per l'uso stradale. Kensler ha poi venduto la Lola a Brad Levett. Quando Levett è morto, l'auto è stata ereditata da Tim e OG Levett. La Lola è stata poi venduta a Jerry Weichers, che ha restaurato la AIR Lola. Da Weichers l'auto è andata a Tim Coburn. L'auto è poi andata a un proprietario della California ed è stata smontata. Le informazioni di cui sopra sono state ottenute principalmente dal libro di John Starkey, Lola T70, così come da alcune fonti aggiuntive. Successivamente la Lola è stata oggetto di un prestito, poi di un fallimento e infine di una causa legale per determinare la proprietà dell'auto. La proprietà è stata assegnata dalla Corte Superiore della California all'attuale proprietario dell'auto. La vettura è stata restaurata montando un nuovo telaio e utilizzando la carrozzeria ricavata dal fallimento. Da allora la Lola è stata intitolata in California. Tutta la documentazione viene fornita con l'auto. La Lola è spinta da 540 h.p. Chevy piccolo blocco con 410 ft.lbs. di coppia. Il carburante è fornito da 48 carburatori IDA Weber che scorrono attraverso le teste Dart. Gli interni includono una manovella Bryant, aste Crower e pistoni JE. La potenza è guidata da un cambio LG 500. Molte altre foto, video e informazioni aggiuntive disponibili su: https://motorsportsmarket.com/racecars/lola-t70-ex-american-international-racing-team-car/ Possiamo aiutarti con la spedizione in tutto il mondo. Facci sapere il porto più vicino e possiamo ottenere un preventivo per te. Sito Web: https://motorsportsmarket.com/racecars/lola-t70-ex-american-international-racing-team-car/ Termini di ricerca per parole chiave: auto sportive FIA storiche gruppo 4 gruppo 7 le mans goodwood ford gt40