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PALERMO, ALTOFONTE: Buy in Sicily Real Estate propone la vendita in esclusiva della meravigliosa “Villa Orestano” con una strepitosa vista sulla città di Palermo e di grande valore storico. La villa è attualmente in parte diroccata anche se la parte antica è in buone condizioni strutturali con gli affreschi ancora evidenti sulle volte. Il citato edificio, che è uno dei palazzi antichi più pregevoli nella storia di Altofonte, si trova in una posizione territoriale che gode di grande visibilità dall'esterno, soprattutto dalla SS624 Palermo-Sciacca. L'edificio nella sua parte più antica, sul lato nord, risale intorno al XVI secolo; le parti rimanenti furono costruite più tardi nel XVIII e XIX secolo. L'edificio, prima del 1860, divenne proprietà della famiglia Orestano. La parte più antica dell'edificio sul lato nord, che si affaccia sul Bacino di Palermo, probabilmente nell'ottocento, era adibita a luogo di sosta e ristoro durante le battute di caccia reali nel territorio del Parco. La parte più a monte, comprendente la più recente costruzione dell'ala Sud, risale alla metà dell'ottocento ed era costituita da locali destinati principalmente a magazzini, stalle, ricovero, ecc. L'edificio in origine presentava l'ala nord, come da il progetto approvato con Concessione edilizia n. 1 del 10 gennaio 1978 dal Comune di Altofonte a seguito del parere favorevole della Commissione Edile nella seduta dell'11.5.1977, ed anche nel progetto del 2018 proposto alla Regione Siciliana nella domanda dell'Autorizzazione al Paesaggio ai sensi dell'art. 146 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n° 42. Detta parte settentrionale è costituita da tre vani con volta a crociera, da cui si accede all'atrio interno quadrangolare e al terrazzo esterno sul lato Nord. I tre vani citati conducono al terrazzo che corre parallelo alla facciata nord dell'edificio. La suddetta terrazza presenta al centro un semicerchio che si estende a nord, verso il “Bacino d'Oro”. Sia nella parte centrale di questa terrazza che al centro del foyer interno dell'edificio si trovava una fontana ottagonale in pietra di Billiemi. Sulla facciata interna dello stesso corpo di fabbrica erano presenti due cisterne murate costruite con la detta pietra ad un'altezza adeguata a fungere da abbeveratoio e due pietre fissate anche al muro, con un foro che fungeva da gancio dove probabilmente legare i cavalli. Il progetto di restauro dell'edificio, tra l'altro, prevede nell'open space del foyer interno due scale che conducono alla galleria del primo piano ea quella del secondo piano del lato Ovest, su cui si affacciano le porte d'ingresso alle varie residenze unità. Il progetto a gennaio 2019 ha ottenuto l'Autorizzazione dalla Sovrintendenza di Palermo relativa al Limitazione Paesaggistica e l'Autorizzazione dall'Ispettorato Forestale di Palermo relativa al Vincolo Idrogeologico. Tale progetto, ad eccezione di alcune modifiche nell'uso degli spazi aperti intorno all'edificio e dei volumi esistenti, non comporta alcun aumento della volumetria dell'edificio originario, né dei profili delle facciate. È utile precisare che nella volumetria esistente al di sotto del piano calpestabile del terrazzo lato nord e su tutta la lunghezza dello stesso, i vani interrati sono adibiti a locali tecnici, locali di servizio e locali di appoggio. I suddetti locali rispettano la previsione per l'attività che si può svolgere al piano terra dell'ala Nord e Ovest dell'edificio e sul terrazzo. Il terreno degrada da sud a nord, si trova ad un'altitudine di circa 380 mslm, e ha un proprio microclima fresco e ventilato. In particolare, la parte più antica della trave posta sul lato nord, e che si configura con un corpo centrale a tre ampi vani coperti con volte a botte, e vani attigui. Il progetto approvato prevede la realizzazione di una piscina all'aperto con strutture ricreative, di animazione, con possibilità di spazio per piccolo ristoro/gelateria. Inoltre, il progetto prevede l'installazione di pannelli solari fotovoltaici sulla copertura esposta a sud dell'edificio. Il progetto è conforme anche a quanto previsto dall'attuale strumento urbanistico e si inserisce in un recupero dell'edificio che rispetta la configurazione originaria sia in termini di volumetria, altezze, colore e utilizzo dei materiali Rif: 36820-BISL10119