Vedere al dettaglio para comprar en Castiglion Fiorentino, Toscana
Queste leopoldine si trovano a pochi chilometri da Castiglion Fiorentino e Cortona, nel cuore della Valdichiana. Gli immobili sono stati recentemente consolidati con rifacimento totale di tetti e solai e necessitano solo di rifiniture. Il complesso (oltre 4.000 mq in totale) è un'incredibile opportunità di investimento per un boutique hotel di lusso o una serie di ville da affittare separatamente. Accanto, circa 7,7 ettari di spazi esterni consentono la realizzazione di giardini e parchi per ognuna delle ville. I servizi più vicini si incontrano prendendo la strada per Montecchio (circa 2 km) o direttamente in paese (5km; 10'). Grazie alla sua posizione al confine tra Toscana e Umbria, la proprietà è comoda anche per raggiungere i centri più rinomati delle due regioni (Arezzo, Montepulciano, Cortona, Siena, Firenze, Perugia, Castiglione del Lago:). Villa San Luigi (520 mq — 5.595 piedi quadrati) e Leopoldina San isidoro (1.160 mq — 12.482 piedi quadrati) costituiscono il primo podere lungo la strada che si dirama da Montecchio. I due edifici sono affiancati e sono gli unici a mostrare segni di precedenti ampliamenti: la leopoldina non ha più pianta quadrata, essendo stata quasi raddoppiata lungo un lato e ampliata con un successivo annesso sul lato destro della facciata. Allo stesso tempo, il fienile è stato ampliato con l'aggiunta di un'ala residenziale ad un'estremità, terminando in quella che è, a tutti gli effetti, una villa. Il progetto originario per un boutique hotel che nascerà dal restauro delle leopoldine Gli altri poderi, posti ai lati opposti della strada, sono tutti costituiti da una leopoldina (solitamente intatta nella sua forma originaria) e da un fienile, con variazioni che emergono solo osservando le metrature. Nello specifico troviamo podere San Benedetto (Leopoldina: 436 mq - 4.691 mq + Fienile: 327 mq - 3.518 mq) sullo stesso lato di Sant'isidoro, mentre podere Sant'Agata (Leopoldina: 468 mq - 5.036 mq + Fienile: 327 mq) mq - 3.519 mq) e podere San Leopoldo (Leopoldina: 551 mq - 5.929 mq + Fienile: 298 mq - 3.206 mq) sono dall'altra parte. Infine, tra San isidoro e San Benedetto ma sul lato opposto lato della strada, un tempo era podere San Giuseppe, praticamente identico agli altri nella forma (ma demolito nel 1967). I fabbricati non ci sono più ma i documenti catastali danno un'idea abbastanza chiara di come fosse il podere. se interessati, si potrebbe inoltrare un progetto per ricostruire sia la leopoldina (582 mq — 6.262 piedi quadrati) che il fienile (416 mq — 4.476 piedi quadrati). in tal caso i due edifici possono beneficiare di moderne tecniche costruttive e di una migliore efficienza, pur rispettando l'aspetto originario della leopoldina. La Valdichiana è stata, fino al XVI secolo, una palude, difficile da attraversare e ancor più coltivare e sfruttare. Le carte tracciate da Leonardo Da Vinci nel suo primo tentativo di bonifica del territorio mostrano come l'acqua del fiume Clanis fosse diventata stagnante nella valle. Iniziato sotto i Medici, il grande lavoro di bonifica fu portato avanti dai Lorena , sotto la guida di Ferdinando iii e Pietro Leopoldo: tra il 1765 e il 1790 i lavori procedettero speditamente ei contadini iniziarono a 'colonizzare' la valle, costruendo quei casali che poco dopo presero il nome di Leopoldine. Questi edifici sono stati tutti progettati seguendo uno schema di base: una pianta quadrata, con una torretta e un loggiato al piano terra. Attualmente gli edifici si presentano in buone condizioni strutturali grazie ad una serie di interventi effettuati negli ultimi anni volte. all'interno solai e solai sono stati restaurati mentre il resto dell'immobile è attualmente in fase di rifinitura, quindi un potenziale acquirente avrà totale libertà per quanto riguarda finiture ed impianti.